Sbocchi Professionali
Il corso di Laurea in Ingegneria Chimica trova un naturale completamento nella Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica. Il percorso di studi, che incentiva fortemente l’internazionalizzazione e i contatti con il mondo industriale, permette di ampliare e approfondire le competenze dell’Ingegneria Chimica, e specializzarsi in diversi settori, come l’ingegneria di processo, lo sviluppo di prodotti e formulazioni e la sostenibilità.
È tuttavia possibile accedere anche ad altri corsi di Laurea Magistrale, tra i quali il corso di laurea magistrale in Industrial Bioengineering, cui è possibile iscriversi senza debiti formativi.
Opportunità lavorative
L’industria Chimica è uno dei settori economici più importanti dell’Unione Europea, ma l’ingegneria chimica estende la propria professionalità anche ad altri settori produttivi. Tipici esempi di settori di impiego includono:
- Industria chimica e farmaceutica;
- Biotecnologie industriali e mediche;
- Industria agro-alimentare;
- Energia da fonti convenzionali e rinnovabili;
- Materiali avanzati;
- Industria manifatturiera ed elettronica;
- Trasporti e logistica;
- Petrolchimica e bioraffinazione;
- Sicurezza e tecnologie ambientali.
In questi settori il laureato in Ingegneria Chimica è in grado di svolgere diverse funzioni, che vanno dallo sviluppo di processo e di prodotto alla progettazione di impianti e apparecchiature dell’industria di processo; dalla gestione di impianti di produzione e di servizio di stabilimento alla gestione dei servizi tecnologici e di manutenzione di stabilimento; dal controllo e ottimizzazione degli impianti e dei processi alla gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e protezione ambientale.
I laureati di 1° livello in Ingegneria Chimica, previo superamento dell’Esame di Stato, possono iscriversi all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere Iunior.
Il laureato nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica consegue il titolo di studio di laureato magistrale nella classe dell’Ingegneria Industriale. Egli può accedere ad un Dottorato di Ricerca, iscriversi ad una scuola di specializzazione o ad un Master, accedere al mondo del lavoro, esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione A dell’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza.
Indagine occupazionale e profilo dei laureati
Secondo l’ultima indagine (che ha intervistato i laureati triennali e magistrali 2018 a un anno dal conseguimento del titolo) sulla condizione occupazionale e sul profilo dei laureati realizzata da Almalaurea (dati aggiornati ad aprile 2019):
il 95% dei laureati di primo livello sono iscritti ad un corso di laurea magistrale a un anno dal conseguimento del titolo
Opportunità di stage (orientamento in uscita)
L’orientamento in uscita è promosso mediante opportunità di tirocini post-laurea, borse di studio ed altri servizi per laureati.
Maggiori informazioni disponibili su: