Il programma formativo consiste nell’insieme di attività di ricerca e di studio che i dottorandi devono svolgere per conseguire il titolo finale di Dottore di Ricerca. La durata normale del corso di dottorato è di tre anni al termine dei quali è previsto un esame finale. Al termine del percorso di ricerca e formazione, la tesi è valutata da due revisori esterni che forniscono una valutazione complessiva della Tesi indicando se il candidato è ammesso alla difesa in sessione ordinaria o in sessione straordinaria. Infine, il candidato viene giudicato da una Commissione d’esame finale costituita da docenti di università italiane e da un componente di università europea nel caso l’allievo richieda lo status di Doctor Europaeus.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL DOTTORATO DI RICERCA
Il programma formativo (180 crediti formativi) combina sinergicamente diverse discipline, prevalentemente ingegneristiche ma anche centrate su aspetti delle scienze di base, approfondendo le tematiche associate all’intera filiera tecnologica che porta alla realizzazione e produzione di un manufatto, muovendosi dalla progettazione dei materiali ai processi di trasformazione chimico-fisici ed alle tecnologie di lavorazione, con attenzione agli aspetti energetici e di impatto ambientale connessi.
La principale occupazione dello studente di dottorato è lo svolgimento del progetto di ricerca selezionato al momento dell’ammissione al corso. Al termine di ogni anno ciascun dottorando dovrà scrivere una particolareggiata relazione sulle attività svolte. Il Collegio dei docenti delibererà l’ammissione del dottorando all’anno successivo, oppure ne proporrà al Rettore l’esclusione dal corso.
Rientrano in questa categoria (1) insegnamenti con verifica finale certificata dal Docente del corso; (2) partecipazione a seminari che non prevedono una verifica finale; (3) erogazione di attività didattica sussidiaria o integrativa affidata al dottorando (assistenza tesi, esercitazioni, esami equivalenti a non più di 40 ore di impegno accademico per anno).
Il catalogo delle attività formative offerte include una serie di insegnamenti erogati dal DICMaPI (vedi elenco) e una serie di corsi organizzati in collaborazione con altri programmi di dottorato di Ateneo. Gli allievi riceveranno periodiche comunicazioni riguardanti i dettagli organizzativi dei singoli corsi. Previa autorizzazione del Coordinatore, i dottorandi potranno seguire corsi erogati da altre università ed enti di ricerca. È sempre richiesta la verifica finale certificata per i corsi seguiti. Sono considerate attività formative la partecipazione a scuole nazionali e internazionali. Non sono considerate attività formative da inserire nel computo dei 36 CFU la partecipazione a congressi e a plenary lectures.
Nel caso di lacune formative o allo scopo di acquisire conoscenze utili per il lavoro di ricerca del dottorando, è prevista l’integrazione dei crediti formativi per attività didattiche con altri 12 CFU relativi ad insegnamenti impartiti nei corsi di Laurea Magistrale. In tale caso il numero di CFU da destinare alla ricerca scende a 132.
I ANNO | II ANNO | III ANNO | TOTALE | |
Ricerca | 46 | 46 | 52 | 144 |
Corsi | 12 (72 ore) | 9 (54 ore) | 3 (18 ore) | 24 |
Seminari | 2 (12 ore=12 seminari) | 2 (12 ore=12seminari) | 2 (12 ore=12 seminari) | 6 |
Didattica | (0 ore) | 3 (18 ore) | 3 (18 ore) | 6 |
Totale | 60/60 | 60/60 | 60/60 | 180/180 |
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